_lettura scenica_
uno spettacolo di MatèTeatro
Parole di Kurt Vonnegut.
Voci di Alessandra Ingoglia e Maria Teresa Galati.
Musiche di Graziano Gatti.
dio la benedica , dottor vonnegut!
L'idea per questo spettacolo viene da lontano, dalla sorridente anarchia di Kurt Vonnegut, uno scrittore che amava esprimersi per immagini: il maestro americano dello humor nero e le sue conversazioni terminali, per parlare della vita e della morte, della sorte, la buona e la cattiva, di tutto e niente.
Anche i cari estinti di Vonnegut dormono sulla collina e da lì lanciano il loro sguardo laico, strabico, di un laicismo di Venere che affascina: queste cronache dall'aldilà danno voce a spiriti per nulla rappacificati, e trasmettono un senso del vivere come avventura dolorosa, sì, ma di un dolore di cui si può sorridere. Non sempre con tenerezza.